Ciocche di libertà: il Liceo Righi si mobilita per le donne iraniane

               IL LICEO SCIENTIFICO RIGHI SI MOBILITA PER LE DONNE IRANIANE: nasce Ciocche di libertà

Nasce al Liceo Righi la campagna di sensibilizzazione e solidarietà "Ciocche di libertà".
Turbati da quanto succede in Iran e desiderosi di dare il proprio sostegno,
i ragazzi del Liceo, guidati dai rappresentanti di Istituto, lanciano una proposta ai loro compagni, ai docenti e a tutte le scuole del cesenate.
Le proteste e le manifestazioni che hanno travolto l'Iran e il mondo in seguito all’omicidio di Masha Amini, trovano cassa di risonanza nei giovani della nostra scuola che vogliono, attraverso un gesto simbolico, ma di impatto, risvegliare le coscienze di coetanei e adulti.
"La ventiduenne è stata arrestata dalla polizia morale lo scorso 13 settembre perché alcune ciocche di capelli le uscivano dal velo", ricordano i ragazzi nella comunicazione che è stata inviata a tutte le classi per invitare alla consapevolezza e alla riflessione. Portata in caserma, ha subito un feroce pestaggio che, dopo tre giorni di coma, l’ha portata alla morte.
Centinaia di migliaia di persone si sono riversate nelle piazze iraniane. Qui, bruciando i veli e tagliandosi i capelli, denunciano le atrocità commesse dal governo e chiedono profondi cambiamenti per il paese. Gli scontri con la polizia sono sempre più frequenti e, nonostante non si abbia una stima univoca del numero di vittime provocate dalla dura repressione della polizia, secondo l’ONG Iran Human Rights sarebbero già più di 130.
Stimolata anche dai numerosi appelli sui social media,la protesta si è poi diffusa in tutto il mondo.
In numerose città si è così pensato a un ulteriore piccolo gesto, che è quello che vi proponiamo noi oggi".
I ragazzi hanno così creato una teca trasparente in cui chi vuole potrà inserire una ciocca dei propri capelli.
Questa teca resterà una settimana al Liceo Righi e poi verrà consegnata alle altre scuole di Cesena che decideranno di aderire all'iniziativa.
Al Righi, tutte le classi saranno invitate a vedere un breve video e a parlare coi propri docenti e compagni di quanto sta accadendo.
" Con questo - concludono i ragazzi - vogliamo mostrare la nostra solidarietà con il popolo iraniano e ricordare a tutti il valore di alcuni dei diritti che in Italia diamo per scontati".

 

 


Categoria: Archivio e PubblicazioniData di pubblicazione: 06/10/2022
Sottocategoria: EventiData ultima modifica: 17/10/2022 11:08:21
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