Progetto accoglienza estiva "Noi ci siamo" delle famiglie del liceo Morgagni di Roma

Progetto accoglienza Liceo Morgagni Roma "Noi ci siamo"

Tra luglio e e settembre 13 studenti del nostro liceo saranno accolti da alcune famiglie del liceo Morgagni di Roma, secondo il progetto elaborato dal Comitato Genitori della scuola romana (vd. circolare n. 417)
Le famiglie romagnole già si sono offerte per ricambiare l'ospitalità.

Ringraziamo per l'opportunità!

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Settembre 2023

Cesena-Roma. Sempre più solida l’amicizia nata in tempo di alluvione tra i Licei

Si sta svolgendo in questi giorni l’ultimo dei “gemellaggi” che per tutta l’estate hanno unito, idealmente e fisicamente, le città di Cesena e Roma.
Nato da un’idea del Comitato Genitori del liceo Morgagni della Capitale, il progetto prevedeva l’accoglienza, da parte di alcune famiglie romane, di ragazzi e ragazze del Liceo Righi di Cesena che hanno vissuto il periodo dell’alluvione.
L’idea, sorta proprio in quei terribili giorni di maggio, era quella di dare un po’ di svago ai ragazzi e un po’ di sollievo alle famiglie che erano messe alla prova da un evento tanto drammatico.
Poi, col tempo e l’esperienza, è diventata qualcosa di più perché per i ragazzi e le loro famiglie la conoscenza è diventata amicizia e lo svago è diventato il punto di partenza per nuovi progetti, tanto che c’è già chi, autonomamente, è rimasto in contatto e sta organizzando per nuovi incontri e nuove avventure.
Domenica scorsa, l’ultimo gruppo di studentesse del Liceo Righi ha raggiunto Roma e lunedì le ragazze, accompagnate dalle docenti Elisa Bedei e Giusy Mele, in rappresentanza del Righi, sono state accolte dalla vicepreside del Morgagni Chiara Chinello e poi accompagnate nella vista del Quirinale e dei suoi splendidi giardini, organizzata apposta per l’occasione dagli ospiti romani.
“Non solo – spiega la Dirigente del Liceo Righi Lorenza Prati – dal Morgagni ci è arrivata una solidarietà enorme e inaspettata vista la lontananza.
È molto facile vedere le scene di un disastro al telegiornale e provare compassione per le vittime.
Ma non tutti sono capaci di fare un passo in più e offrire un sostegno reale, tempestivo e, nel nostro caso, innovativo.
Non possiamo che essere grati al Comitato Genitori, ma anche alla Dirigente e ai Docenti che hanno condiviso il progetto in un momento piuttosto complesso per le scuole come la fine dell’anno scolastico. Siamo sicuri che questo sarà solo l’inizio di una bellissima avventura e che l’ospitalità si potrà trasformare in un rapporto duraturo e arricchente per entrambe le scuole e le città”.