Metodologia PBL e tecnologie digitali al servizio della didattica - prof. Fantini R.

Call for Experiences – primavera 2017 -

l’innovazione che c’è già

Esperienze di innovazione nelle scuole dell’Emilia-Romagna

 

Metodologia PBL e tecnologie digitali al servizio della didattica:

Anno scolastico 2016-17 : classe 4Fc (fisica). Social network Pinterest, ambiente di apprendimento EDMODO e alcuni applicativi utilizzati per la didattica innovativa basata sulla metodologia Project Based Learning: Canva, Photoshop versione shareware, LibreOffice.

Numero di classi coinvolte: n. 1 classe

Numero di studenti coinvolti: 20 alunni della classe 4Fc

Descrizione dell'esperienza: L’esperienza didattica consiste nel lavorare su un progetto concreto intitolato: “I corridoi della scienza” che consiste nella creazione di una mostra permanente e itinerante di 7 pannelli autoesplicativi di dimensioni 70x100 cm su supporto rigido, che documentino la rivoluzione scientifica avvenuta in Europa fra il 1500 e il 1600 grazie all’opera e all’ingegno di Copernico, Galileo, Keplero e Newton. E’ stata ideata, dal docente curricolare di Matematica e Fisica Roberto Fantini, in accordo con il consiglio di classe e collegio docenti e realizzato dagli studenti della classe 4Fc con lo scopo di:

  • Costruire un artefatto culturale, attraverso l'uso di varie risorse digitali come immagini tratte dal sito della Nasa o da altri siti come Wikipedia, Flickr, Pinterest ecc. Le risorse utilizzate sono state modificate dai ragazzi aggiungendo effetti speciali, ritagli, frasi famose, dati storici, formule fisiche ecc. utilizzando applicativi freeware o shareware come Photoshop, Canva, LibreOffice.

  • Stimolare la didattica collaborativa in team con la condivisione nei gruppi di lavoro e con tutta la classe sulla piattaforma EDMODO dei materiali e con la possibilità di modificarli e ri-postarli per essere ulteriormente migliorati. Inoltre sono state eseguite attività di brainstorming e di polling.

  • Condividere il lavoro con gli altri studenti della scuola attraverso l’esposizione pubblica della mostra e in un evento ufficiale di presentazione. Si pensa anche di poter esporre la mostra in altre scuole vicine e di renderla interattiva grazie all’uso di video che ne approfondiscano i contenuti. Si prevede anche di pubblicare il materiale sulla pagina FB del Liceo scientifico.

Tutto ciò stimola la partecipazione e la creatività degli alunni, nonché il loro coinvolgimento attivo in ogni percorso didattico intrapreso.

Gli studenti sono costantemente stimolati a migliorare il prodotto grazie a critiche costruttive dei compagni e dell’insegnante e a ispirazioni trovate in rete.

Fasi di sviluppo dell'esperienza: Il progetto è stata pensato dal docente Roberto Fantini nell’Agosto 2016, è stata proposto al collegio docenti e nel consiglio di classe nel settembre 2017 e realizzato concretamente dai ragazzi durante il trimestre Febbraio-Maggio 2017 a seguito dello studio dell’argomento di fisica sulla gravitazione universale. La stampa presso la ditta Stilgraf di Cesena è avvenuta il 31 maggio 2017 così come l’esposizione a scuola lungo il corridoio dell’ingresso principale.

Punti di forza: Creazione, condivisione di materiali; scambio di opinioni e punti di vista per sviluppare la competenza di saper interagire con le persone; saper perseguire obiettivi a lunga scadenza; saper trovare soluzioni nuove e creative ai problemi; saper accettare le critiche e i consigli; saper lavorare in squadra.

Punti di debolezza: lavoro lungo e impegnativo, sono necessarie competenze anche tecniche che i ragazzi normalmente non hanno e che faticano ad acquisire da soli.

Esempio dei pannelli su Galileo e Copernico


Visualizzazioni: 1393 
Top news: NoPrimo piano: No