La Posizione italiana sui principi fondamentali di Internet - c. Consumatori e utenti della rete
Competenze digitali. Le istituzioni pubbliche, e in particolare il sistema educativo in collaborazione con imprese e governi locali, favoriscono l’acquisizione e l’aggiornamento continuo delle competenze digitali nei diversi settori della società, con particolare riguardo alla eterogeneità di esigenze ed abilità dei potenziali utilizzatori, senza discriminazione di soggetti
appartenenti a categorie deboli o svantaggiate. Le competenze informatiche sono intese come educazione all’impiego delle tecnologie e all’uso critico e consapevole dell’infrastruttura e dei suoi strumenti, applicando modelli di riferimento internazionali per l’identificazione delle competenze e professionalità.
Identità digitale. L’identità personale ha una sempre maggiore componente digitale, e la sua tutela comprende, tra gli altri fattori, anche la promozione della consapevolezza dell’utente delle tracce informative memorizzate in rete (“ombre informative”). La creazione di un’identità digitale è un elemento essenziale per la creazione di rapporti commerciali e sociali affidabili, per il tracciamento delle attività illegali e per la riservatezza delle informazioni personali e delle comunicazioni interpersonali.
Riservatezza. L’interazione in rete, e in particolare nelle reti sociali, genera flussi di dati e di relazioni (grafi sociali) di rilievo anche commerciale, a disposizione dei gestori delle piattaforme e dei loro partner. La riservatezza degli utenti e le relative comunicazioni attraverso la rete sono protette da ingerenze commerciali e/o istituzionali. In particolare, la raccolta e l’uso di informazioni sulla persona a scopo commerciale è regolata nel rispetto del diritto della persona alla riservatezza e attraverso lo sviluppo di approcci condivisi tra utenti, fornitori di servizi, istituzioni ed enti regolatori.
Accesso, archiviazione e cancellazione dei dati personali. Le politiche di acquisizione e archiviazione dei dati personali sia da parte dell’utente che da parte di terzi, sono trasparenti e comprensibili dall’utente; bilanciano gli interessi coinvolti, e permettono l’accesso, la modifica e la rimozione da parte degli utenti. I dati personali appartengono all’utente, il quale è portatore del cosiddetto “diritto all’oblio”, vale a dire la possibilità di richiedere la cancellazione di informazioni e dati personali presenti negli archivi, anche online.
Categoria: Archivio e Pubblicazioni | Data di pubblicazione: 09/01/2014 |
Sottocategoria: Eventi | Data ultima modifica: 09/01/2014 |
Permalink: Utenti in quanto consumatori di servizi in Internet | Tag: Utenti in quanto consumatori di servizi in Internet |
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