In occasione della "Giornata della memoria" (27 gennaio), al Liceo "Righi" di Cesena,

è stata allestita una mostra dal titolo "La Rosa Bianca. Volti di un'amicizia."

Nell’estate del 1942 e nel febbraio del 1943 alcuni studenti della facoltà di medicina di Monaco di Baviera distribuiscono volantini firmati “Rosa bianca” che incitano alla resistenza contro Hitler e chiedono libertà per il popolo tedesco. Perché rischiano la vita? Che cosa li unisce? Da dove nasce in loro il coraggio e il giudizio?
La “Rosa Bianca” non è innanzitutto un gruppo di resistenza, quanto piuttosto un gruppo di persone unite da una profonda amicizia: Alexander Schmorell, Sophie Scholl, Hans Scholl, Willi Graf, Kurt Huber, Christoph Probst, Traute Lafrenz e altri.

Dalla mostra, che cerca di far conoscere i protagonisti, testimoni del periodo, emergono ritratti di persone cui un forte senso etico permise di vivere la realtà intensamente e con coraggio.

La mostra illustra anche il contesto storico in cui questi studenti si trovano ad agire: la vita dei giovani nella Germania nazionalsocialista, l’università di Monaco, la guerra in Russia, un periodo di tirocinio come medici svolto insieme sul fronte orientale. Infine, le lettere d’addio, che concludono la mostra e rendono evidente la possibilità di vivere in libertà anche una condizione di estrema oppressione.