REGOLAMENTO DISCIPLINARE
Principi generali
- Le sanzioni disciplinari si ispirano al principio della riparazione del danno, sono volte al rafforzamento del senso di responsabilità e saranno applicate secondo criteri di gradualità e proporzionalità rispetto alla gravità della mancanza.
- Non si stabilisce alcuna interferenza tra sanzione disciplinare e valutazione del profitto (art. 4, comma 3, D.P.R. 249).
- L’alunno che sia incorso nelle sanzioni di cui ai punti D, E, F, G della sottostante tabella non può partecipare ai viaggi di istruzione (e frequenterà le lezioni) nei dodici mesi successivi alla sanzione.
- Le sanzioni relative ai punti C, D, E, F, G vengono comunicate per iscritto allo studente e alla sua famiglia.
N.B. Per quanto riguarda forma e modalità di attuazione del contraddittorio e tempi e modalità di impugnazione delle sanzioni si veda lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
NATURA DELLA MANCANZA | SANZIONI DISCIPLINARI |
ORGANO COMPETENTE AD EROGARE LE SANZIONI |
---|---|---|
A
|
Ammonizione verbale | Insegnante |
B
|
Annotazione sul registro; 4-6 ore di attività di riordino della Biblioteca |
Insegnante e/o Dirigente scolastico |
C
|
Richiamo scritto; 8-10 ore di attività di pulizia dei locali della scuola |
Dirigente scolastico / Consiglio di Classe |
D
|
Allontanamento dalle lezioni per un periodo di 1-5 giorni; 20 ore di attività di pulizia della scuola/volontariato certificato |
Consiglio di Classe |
E
|
Allontanamento dalle lezioni per un periodo da 6 a 10 giorni; attività di volontariato certificato |
Consiglio di Classe |
F
|
Allontanamento dalle lezioni per un periodo di 11 o 15 giorni
|
Consiglio di Classe |
G
|
Allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni (percorso di recupero educativo in accordo con la famiglia) |
Consiglio di Classe |
Permalink: regolamento disciplinare | Data di pubblicazione: 29/10/2013 |
Tag: Regolamento disciplinare | Data ultima modifica: 14/11/2013 |
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