FINALITÀ EDUCATIVE ED OBIETTIVI COGNITIVI

 Il 1º settembre 2010, a conclusione di un lungo percorso di revisione della scuola secondaria di secondo grado, sono entrati in vigore, a partire dalle classi prime, i nuovi ordinamenti liceali.

Il Liceo Scientifico “Augusto Righi” si è presentato al confronto con le innovazioni legislative forte della propria tradizione, ma anche disponibile ad accogliere modalità organizzative e stimoli didattici nuovi. Ne è derivata un’offerta formativa tesa a coniugare tradizione e innovazione e ad innestare la realizzazione di rinnovati modelli ministeriali sulla positiva esperienza maturata nella fruttuosa stagione delle sperimentazioni.

Da una parte, infatti, il “Righi” conferma le generali finalità educative e cognitive della formazione liceale, intesa come momento di maturazione graduale e armonica della personalità dello studente, dall’altra impegna la professionalità dei suoi docenti nella progettazione di curricoli che declinano le indicazioni ministeriali in base ai bisogni di formazione del territorio, tenendo conto anche delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo in materia di apprendimento permanente e costruzione della “società della conoscenza”. È in quest’ottica di apertura all’Europa e di progettualità continua che il “Righi” ha proposto, a partire dall’anno scolastico 2013-2014, la nuova opzione di Liceo Scientifico con potenziamento di Inglese, lingua della comunità scientifica internazionale.

Il giovane, che, al termine dei cinque anni di formazione al “Righi”, si affaccerà a una società (quella italiana, europea, occidentale in genere) alle prese con le sfide della globalizzazione, della complessità, della convivenza multietnica, dovrebbe avere acquisito, dal punto di vista dell’educazione:

• curiositas e attitudine indagatrice;

• disponibilità a confrontarsi con l’altro, mostrando rispetto per ogni diversità sociale, culturale, ideologica e religiosa, secondo i principi
  di convivenza civile e democratica enunciati nella Costituzione italiana ed europea;

• capacità di interagire all’interno del gruppo e collaborare ad attività collettive, valorizzando le proprie e le altrui potenzialità;

• consapevolezza dell’importanza del sapere ai fini dell’individuazione del personale percorso di vita;

• attitudine a leggere e interpretare i cambiamenti imposti dalla globalizzazione e dalla tecnologia.

E dal punto di vista cognitivo dovrebbe avere maturato gli strumenti indispensabili per l’apprendimento permanente:

• l’acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa, che renda capaci di orientarsi nella pluralità dei linguaggi contemporanei
  della comunicazione e di avvalersi di un uso consapevole dei linguaggi formalizzati delle varie discipline;

• l’introduzione ad una coscienza storica, che metta in grado di collocarsi all’interno della tradizione europea, colta nei suoi elementi
  genetici e nel suo progressivo aprirsi ad una dimensione planetaria;

• l’acquisizione di un rigore scientifico, inteso come uso consapevole delle varie metodologie disciplinari, che faccia divenire il metodo
  della ricerca scientifica un habitus mentale all’interno di ogni campo del sapere;

• il progressivo accesso ad una dimensione teorica del sapere, inteso come circolare organizzazione dei vari saperi disciplinari dell’area
  umanistica e scientifica;

• l’introduzione di un atteggiamento creativo e critico, inteso come capacità di personale reinterrogazione della realtà, che diventi fondamento del cammino di maturazione umana, nonché base essenziale della prosecuzione degli studi in ambito universitario, sbocco
  privilegiato del percorso liceale.